MTB programmazione e pianificazione evento passo alpino Surenenpass epic ride Uri Svizzera MTBT

Pubblicato il 19 Ottobre 2017

Ciao a tutti, questo è il terzo dei quattro video che andrò a produrre riguardanti gli obiettivi dell’anno e la loro programmazione. Quello che io uso fare ad ogni inizio di stagione, è pormi almeno 3-4 grandi obiettivi, dopodiché inizio la programmazione a lungo termine, la programmazione a breve termine, seguito dall’evento e da post evento Oggi parleremo dell’evento. Se non avete visto i precedenti episodi vi consiglio di farlo. L’evento preso In considerazione è stata la scalata al Surenenpass, nel cantone di Uri in Svizzera. Un percorso che sulla carta risultava essere uno dei più duri e difficile che io avessi mai fatto. 9 ore indicative di percorrenza, 88km, 2700m di dislivello, con grado di difficoltà massimo. Fortunatamente Pier, lo stambecco di Ivrea, ha voluto unirsi all’avventura, e ciò mi ha dato una certa tranquillità perché praticare trial sconosciuti, in solitario e con difficoltà elevate è sempre piuttosto pericoloso. E così pronti via, siamo partiti di buona ora e siamo arrivati ai piedi della montagna in perfetto orario. Pur avendo fatto una programmazione meticolosa dell’evento, siamo incappati nella cosa più difficile da prevedere, infatti in cima al passo, a 2300m, si poteva scorgere la neve. La sorpresa è stata grande perché eravamo solo nella seconda metà di settembre e le temperature erano ancora miti Purtroppo su quel passo non esistono webcam e nei giorni precedenti mi era stato impossibile monitorare la situazione. Dopo un primo momento di sconforto abbiamo deciso di partire lo stesso ed arrivare fin dove si sarebbe potuto percorre il trail, ed è stato così che abbiamo iniziato quello che ho battezzato ‘Il Percorso di Lucifero’. Un percorso incredibilmente bello dal punto di vista panoramico, ma troppo poco pedalabile ed in alcuni tratti spaventosamente pericoloso. Appena approcciato la montagna infernale, abbiamo subito dovuto caricarci la bici in spalla per una buona mezzora. Anche il tipo di percorrenza è una delle cose difficilmente programmabile. Le mappe di STRAVA infatti non differenziano i tracciati di trekking, hiking ed escursioni a piedi da quelli per MTB. Comunque per chi pratica AM questo non dovrebbe essere un limite ed infatti non ci ha per nulla scoraggiati Anche la strada pedalabile trovata poco dopo ci ha messo duramente alla prova, ma qui già sapevamo che le pendenze sarebbero state considerevoli Dopo 2h 30 di percorrenza, appena la pendenza ci ha dato un po’ di respiro, ci siamo fermati per rifocillarci, cercando di capire quanta neve ci fosse e se il passo fosse stato transitabile. Piu ci avvicinevamo e piu’ non capivamo il tragitto da percorrere, perché da li a poco, prima del passo, avremmo dovuto svoltare a sinistra e percorrere una discesa di 4 km, ma di stade che scendessero neanche l’ombra Arrivati al 12km di percorrenza (tutti in salita) siamo arrivati ad un rifugio presso cui abbiamo fatto rifornimento d’acqua e quella è stata la classica calma che ha preceduto la tempesta, perché poco dopo, ci siamo imbattuti nel chilometro e mezzo piu’ bestiale che io abbia mai percorso in vita mia. 1.5 di salita ripidissima percorribile solo a piedi, piena di fango scivoloso, alternato a escrementi di vacche, rocce appuntite, e strapiombi pericolosissimi. L’inferno dantesco è durato circa 2 ore e ci ha messo veramente a dura prova sia fisicamente che mentalmente Ed è cosi, che dopo 5 ore di percorrenza, sfiniti, siamo arrivati ad una quota di 1884m che non era il Surenenpass ma il nostro piccolo passo. Dopo 5 ore emmezza, avevamo percorso solo 15km degli 88 in programma per un dislivello di 1500 m I rischi e la fatica che avevamo dovuto sopportare nelle 2 ore precedenti, ci avevano segnato piu’ mentalmente che fisicamente, per la costante concentrazione che dovevamo mantenere. A volte mi chiedo come si possa pubblicare tracciati del genere su libri dedicati alla MTB. Tracciati che sono chiaramente disegnati per escursionismo a piedi. Non potendo avanzare causa neve, abbiamo iniziato la discesa Iscriviti a MTBT: Subscribe